ADM, Gioco responsabile, 18+ Il gioco è vietato ai minori di 18 anni. Può causare dipendenza.

Affiliazione FantasyTeam: guadagnare promuovendo bookmaker e casinò online

Fantasyteam.it

L’affiliazione FantasyTeam può essere la risposta agli editori che non riescono a remunerare in maniera soddisfacente i contenuti pubblicati sui propri siti? Per un gran numero di publisher si tratta di una domanda fondamentale, alla luce di una situazione, quella del mercato pubblicitario digitale, che nel nostro Paese sta diventando sempre più complicata per tutti coloro che non siano le grandi aziende tecnologiche.

A testimoniare quanto detto sono i dati da poco presentati allo IAB Forum 2022 sotto forma di anteprima dei dati dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano. L’analisi, sullo stato del mercato pubblicitario digitale italiano, non fa altro che confermare quanto già si sapeva, aggravando però ulteriormente un trend di lunga data. Ma andiamo a vedere meglio la situazione.

L’analisi dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano

Il primo dato che emerge dall’indagine statistica del Politecnico di Milano è quello relativo all’entità del mercato pubblicitario digitale tricolore, che nel corso degli ultimi12 mesi si è attestato a quota 4,42 miliardi di euro, contro i 4,28 dell’anno precedente. Siamo quindi intorno al 3% di crescita, abbastanza contenuta, ma comunque indicativa.

Il vero problema inizia quando si va a osservare come sono state ripartite queste risorse. L’80% di esse, infatti, è andato proprio alle grandi aziende tecnologiche, in particolare a quelle come Google che possono far leva sui potentissimi motori di ricerca, naturalmente impostati a proprio vantaggio. Una situazione che, a detta di Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia, sembra destinata ad essere confermata anche nell’anno nuovo.

Di fronte a questi dati, si può comprendere il senso di frustrazione che si è impadronito ormai da tempo degli editori, costretti a soccombere ad un panorama desolante. Tanto da far diventare una necessità la risposta al quesito iniziale: le affiliazioni FantasyTeam (e non solo), possono spezzare le incrostazioni ormai evidenti del mercato pubblicitario digitale? Andiamo a esaminare meglio la questione.

A proposito di FantasyTeam

Prima di andare avanti, occorre dare uno sguardo approfondito proprio a FantasyTeam, per capirne meglio il livello. La piattaforma di gioco a distanza è gestita da E-Play24 Ita ltd, che può offrire i propri servizi in Italia grazie alla licenza 15232 rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), l’ente che sovrintende alle attività di gaming e betting nel nostro Paese.

Già dal punto di vista della sicurezza, quindi, il sito è in grado di fornire il massimo di garanzie a chi intenda aprire un conto di gioco e operare un deposito. L’azienda, infatti, è tenuta a rispondere per filo e per segno alle leggi vigenti in Italia e alle norme indicate a livello comunitario, a partire dalla necessaria separazione tra i fondi depositati dalla clientela e quelli aziendali.

Sempre per quanto riguarda la sicurezza, va ricordato che essa deve riguardare non solo i soldi, ma anche i dati che vengono rilasciati dagli utenti all’atto della registrazione. Come dovrebbe essere ormai noto, le informazioni sensibili sono estremamente appetibili per gli hacker, anche più dei soldi, in quanto possono essere rivendute sul Dark Web a chi intenda utilizzarle per costruire identità fittizie e condurre truffe o attività criminali di vario genere. Per proteggerli, FantasyTeam dispiega tecnologie di ultima generazione, in particolare quelle tese a criptare i dati ed evitarne la sottrazione.

Per quanto riguarda gli aspetti più propriamente legati al gioco, la piattaforma prospetta una serie di elementi che ne hanno favorito l’ascesa nel corso degli ultimi anni. Tra di essi occorre ricordare in particolare:

  • le promozioni effettivamente fruibili, grazie a requisiti di scommessa meno proibitivi rispetto a quelli proposti da altre piattaforme;
  • la presenza di servizi effettivamente utili per chi intende poter giocare senza doversi scontrare continuamente con ostacoli di vario genere;
  • palinsesti profondi e variegati, tali da consentire agli appassionati di trovare costantemente pane per i propri denti;
  • la presenza di sezioni per il gioco live e in mobilità, modalità che sono ormai ritenute imprescindibili da un gran numero di giocatori.

Naturalmente ci sono altre caratteristiche che potrebbero essere aggiunte all’elenco che abbiamo appena fornito, ma il discorso non muterebbe comunque la propria sostanza: FantasyTeam è un operatore di rilievo nel concorrenziale panorama del gioco a distanza in Italia.

L’importanza del brand

Quando si parla di affiliazioni, occorre sottolineare che possono sicuramente rivelarsi un fattore di crescita per chi entra nel loro circuito, a patto però che il brand che le promuove sia effettivamente riconosciuto come tale dai consumatori.

Si tratta di un concetto noto ormai da tempo ai pubblicitari che, non a caso, mettono in atto strategie tese a rendere sempre più popolare nella grande massa il proprio cliente e i suoi prodotti, cercando di fare in modo che già l’evocazione del nome dell’impresa comporti l’associazione con un determinato prodotto. O che, di converso, quando si evoca un prodotto, lo si colleghi immediatamente ad una determinata azienda.

Come abbiamo già ricordato, i pubblicitari conoscono alla perfezione il concetto, come dimostra un vecchio slogan pubblicitario ben noto ai telespettatori di Carosello. Stiamo parlando di “Falqui, basta la parola”, inventato da Marcello Marchesi e affidato alla verve di Tino Scotti. Nella canonica scenetta introduttiva, il comico milanese spiegava il significato di una parola e presentava situazioni in cui le parole, avendo significati ambigui, potevano generare confusione nell’interlocutore. Non però Falqui, le cui proprietà lassative erano ben note a tutti.

Già da quanto detto si capisce perfettamente la potenza del brand: chi ha problemi intestinali non deve fare altro che affidarsi al prodotto reclamizzato, concetto che può essere esteso a qualsiasi situazione, poiché praticamente in ogni campo ci sono dei marchi che non possono essere ignorati. Soprattutto da parte di chi vuole avere advertising online realmente remunerativo.

Il network marketing può esaltarsi con FantasyTeam

FantasyTeam, quindi, è un marchio in grado di rivelarsi molto remunerativo in termini di pubblicità digitale. Si tratta infatti di un marchio operante in un  ambito sempre più promettente, quello del gioco a distanza, il quale ha da poco dato vita ad uno storico sorpasso, quello nei confronti del gaming portato avanti nelle rivendite fisiche. Un sorpasso favorito dalla pandemia di Covid il quale ha però certificato quello che ormai tutti sanno: il gioco online piace enormemente agli italiani.

I motivi di questo diffuso gradimento sono da ricercarsi in particolare nel fatto che questa modalità può andare oltre le strozzature legate al gioco fisico (le strutture fisiche devono obbedire agli orari canonici imposti per legge) e può essere condotta da ogni luogo immaginabile, tramite un semplice dispositivo mobile, a partire dallo smartphone.

Proprio per questo motivo i grandi marchi del gioco a distanza sono sempre più ambiti da quegli editori alla ricerca di sistemi alternativi per monetizzare i propri contenuti. Occorre sottolineare che si tratta in questo caso di una categoria che ormai da anni, regolarmente, esce con le ossa a pezzi dal rapporto con un mercato strozzato dal dominio delle Big Tech, le grandi aziende tecnologiche, a partire da Google.

I programmi pubblicitari proposti online dalle grandi aziende tecnologiche, a partire dall’ormai famigerato Adsense, portano infatti vantaggi a pochissimi soggetti. Secondo le statistiche ormai note, infatti, la maggior parte dei publisher che aderiscono al programma portano a casa praticamente un piatto di lenticchie. Il tutto mentre la controparte incassa regolarmente miliardi di euro, grazie alla posizione di dominio assunta nei confronti di chi è alla costante ricerca di pubblicità online.

Per cercare di contrastare questo andazzo, sono quindi state varate alcune formule che cercano di andare incontro alle esigenze dei delusi, proponendo un rapporto se non paritario, perlomeno non troppo sbilanciato. L’affiliation marketing è una di queste e la sua formula prevede una triangolazione vera e propria:

  1. l’editore che mette a disposizione i suoi contenuti per ospitare le inserzioni e valorizzarle;
  2. l’azienda che deve affermare la presenza dei suoi prodotti sul mercato;
  3. il network che mette in contatto le controparti precedenti.

Il marketing di affiliazione è considerato da molti la tipica formula win win, in cui vincono tutti. Per riuscirci, però, necessita di grandi marchi. Ovvero di aziende non solo di livello, ma riconosciute come tali dal grande pubblico. Tra le piattaforme che si stanno dimostrando in grado di farlo, il nome che sta emergendo con sempre maggiore forza è rappresentato da Imperial Deal. Andiamo quindi a conoscerlo più da vicino per cercare di capirne la reale portata.

Imperial Deal, network di affiliazione scommesse e casinò online
Imperial Deal, network di affiliazione scommesse e casinò online

Imperial Deal: il network di affiliazione gambling più performante

La domanda che ci si dovrebbe porre a questo punto è la seguente: perché si dovrebbe scegliere Imperial Deal? Si tratta di una domanda non solo logica, ma anche del tutto comprensibile. Qualsiasi network di affiliazione, in fondo, si presenta obbedendo al precetto dell’oste, secondo il quale il suo vino è sempre il migliore. Del resto sarebbe un reale controsenso, per una realtà operante in ambito pubblicitario andare contro le leggi che lo regolano.

Per rispondere alla domanda, il nostro consiglio è di privilegiare in fase di scelta le piattaforme che sono in grado di mixare i seguenti fattori:

  1. il massimo di professionalità;
  2. la capacità di remunerare al meglio i propri utenti;
  3. l’intrattenimento di rapporti con brand di primo piano.

Per quanto concerne Imperial Deal, possiamo dire che si adegua come un guanto alle caratteristiche citate. Non solo si dimostra assolutamente professionale affiancando gli editori in ogni momento, in maniera tale da far loro da tutor, ma riesce a garantire livelli di remunerazione molto elevati proprio grazie alle relazioni che può vantare con marchi di primo piano, in particolare quelli del gioco a distanza.

Tra questi marchi non manca naturalmente FantasyTeam, che spicca in un panorama ove pure non manca la concorrenza. Considerata l’importanza che il gaming e il betting online hanno ormai assunto nelle abitudini degli italiani si tratta di una vera e propria garanzia, a favore degli editori che hanno già optato per il network.

Imperial Deal - Affiliazione Scommesse e Casinò
Imperial Deal – Affiliazione Scommesse e Casinò

I publisher che hanno deciso in tal senso hanno potuto personalmente constatare come il rapporto che viene a crearsi all’interno di Imperial Deal si rivela il mix giusto per riuscire finalmente a centrare quello che può essere considerato un obiettivo di partenza, ovvero mettere a frutto i contenuti di qualità proposti e un lavoro di anni troppo spesso non valorizzato da esperienze con controparti inadeguate.

A rendere possibile tutto ciò sono alcune caratteristiche, tra le quali ricordiamo:

  • la proposizione di affiliazioni non inflazionate;
  • commissioni tra le più elevate offerte al momento dal mercato tricolore;
  • un payout molto inferiore rispetto a quello proposto da realtà concorrenti: bastano infatti 50 euro per maturare il diritto a riscuotere le commissioni maturate;
  • la possibilità di riscuotere non a livello mensile, bensì settimanale ove i numeri inizino a farsi realmente interessanti.

Grazie a queste peculiarità, Imperial Deal è riuscito in breve a proporsi come un player tra i più interessanti in assoluto in un settore che pure non vede la mancanza di competizione. Proprio per questo sono sempre di più gli editori che decidono di affidargli le proprie sorti, con la consapevolezza di aver trovato finalmente una controparte in grado di valorizzare anni di lavoro e contenuti di valore.

L’iscrizione è completamente gratuita e non è necessario alcun requisito.

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