Anche la barba scende in campo! Se per alcuni sta ormai passando di moda, inbarbalrasoio.com dimostra l’esatto contrario e tanti calciatori continuano ancora a sfoggiare il proprio look da “vichingo”, o da hipster, per usare una delle parole più ricercate su Google. Negli ultimi anni la moda della barba ha conquistato davvero tutti e anche sui campi di calcio c’è chi ha deciso di sfoggiarla con tagli e lunghezze del tutto originali.
Barbe in campo: Moscardelli e il suo brand
Il look da “calciatore maledetto” continua ad affascinare il gentil sesso e sono tanti i campioni del calcio italiano (e non solo) ad aver scelto questa strada. C’è chi ha aderito a pieno titolo alla moda hipster, come il caso di Davide Moscardelli, attuale attaccante dell’Arezzo. La sua barba folta è ormai un suo segno distintivo tanto da essere stato ribattezzato a pieno titolo come il “bomber barbuto”. Ovviamente la sua barba lunga gli ha portato molto successo anche con le… fan! E’ lo stesso ad averlo ammesso in una intervista di qualche tempo fa nella quale ribadiva di aver deciso di farsi crescere la barba un po’ per pigrizia, un po’ per gioco.
Ma Moscardelli ci ha visto lungo e, anche comprendendo il grande potenziale della barba (non solo sua!) ha deciso di farne un brand. Ne è nato un negozio online, FlyBeard, ovviamente a tema e dove è possibile acquistare maglie e altri accessori. A farla da padrona è proprio la barba!
Da Higuain ad Andrea Barzagli e Rincón: il culto della barba
Negli spogliatoi della Juventus, sono in tanti a coltivare il mito della barba. Primo fra tutti l’attaccante argentino Gonzalo Higuain, che ormai da alcuni anni sfoggia sui campi e non solo la sua barbetta. Una media lunghezza che lo rende affascinante e virile al punto giusto. Uno dei vizi ormai risaputi del Pipita è proprio quello di avere una barba sempre perfetta e in ordine in ogni occasione. Ovviamente ad occuparsene con costanza e dedizione è il suo parrucchiere di fiducia!
Restando tra gli spalti juventini si fa notare anche la perfezione della barba di Andrea Barzagli, oggetto di culto per il pubblico femminile. Quando si parla di barba curata, non è da meno il venezuelano centrocampista del Torino, Tomás Rincón, più folta oggi rispetto al passato ma sempre ben definita.
Il “vichingo” De Rossi e le barbe di Candreva e Gabigol
Gli amanti delle barbe “importanti” certamente gradiranno quella sfoggiata con orgoglio dal capitano della Roma, Daniele De Rossi. La sua è diventata oggetto di diverse leggende metropolitane. C’è chi continua ancora oggi a sostenere che la scelta di farsi allungare la barba sia ben distante dalla moda hipster ma avrebbe a che fare con una ferita provocatagli da uno zingaro. Sarà davvero così? Sicuramente si tratta della barba più espressiva della Serie A!
Che dire poi di Antonio Candreva, centrocampista dell’Inter? Guai a paragonare la sua barba a quella di qualche altro avversario in campo! Per lui non esiste alcun paragone fattibile. Cosa ne penserà invece il brasiliano e compagno di squadra Gabriel Barbosa? Il nome è tutto un programma, ed infatti Gabigol è riuscito già a conquistare il titolo di migliore barba dell’attuale campionato di Serie A! E c’è chi crede che sia anche il vero segreto del successo del conquistador barbudo.
Morganella: taglio netto… all’originalità!
Se però siete a caccia della barba più curiosa in assoluto, a sfoggiarla sui campi di calcio italiani ci ha pensato uno svizzero: Michel Morganella.
Attuale difensore del Palermo è stato a lungo il vero “vichingo” del calcio nostrano. Poco meno di un mese fa, però, ha deciso di darci un taglio netto. Già in passato aveva deciso di tagliarla, facendosi fotografare con un vero e proprio batuffolo di peluria tra le mani. A convincere a darci un taglio, la nascita del figlio e la promessa fatta alla compagna. Ma se ha deciso di rinunciare alla barba – almeno per ora – lo stesso non vale per il baffo alla Pablo Escobar che gli ha fatto conquistare l’appellativo coniato per lui dal compagno di squadra Accardi: “Don Mek Escoban”.
Barbe nei campi di calcio… stranieri
Discrete barbe arrivano infine anche dai campi di calcio stranieri. A sfoggiare una discreta quanto affascinante peluria facciale è Lionel Messi, l’argentino capitano del Barcellona. I suoi look barbuti negli anni sono stati molteplici: dalla barba folta e lunga a quella fulva. Non è poi mancata la versione “sbarbato”, ma la barba incolta resta sempre la preferita dal pubblico femminile.
Barba certamente importante è quella di Aron Gunnarsson, capitano della Nazionale islandese. Dopo aver deciso di tenerla rada fino a qualche tempo fa, negli ultimi tempi il calciatore ha nuovamente deciso di farla ricrescere. Arriverà ai livelli di un anno e mezzo fa?
Come non citare infine la barba patriottica di Adam Clayton? Il calciatore inglese, centrocampista del Middlesbrough in più occasioni ha sfoggiato la sua barba a strisce bianca e blu, proprio come i colori della sua squadra.