Come scegliere il bookmaker con le quote più alte: leggende e realtà
Uno dei chiodi fissi di ogni scommettitore è la ricerca della quota più alta per il proprio pronostico. Nonostante esistano sul web tante guide che aiutano in questo tipo di ricerca, molto spesso è consigliato anche optare per il fai da te, in quanto questa attività può considerarsi come vera e propria parte integrante dello studio della scommessa. Non è raro infatti, imbattersi in quote sorprendentemente alte o in tipologie di scommesse che inizialmente avevamo ignorato per un determinato evento. Pertanto, una buona dose di pazienza ed una ricerca meticolosa fatta a mano, navigando piattaforma su piattaforma, possono aiutare a scovare quote molto alte.
Perché sono così importanti le quote?
Le variazioni di quota possono fare una grande differenza sulle performance di ogni scommettitore, in quanto incidono non solo sulla singola giocata, ma soprattutto sul rendimento complessivo di una stagione. Oltre alle grandi differenze, anche le piccole variazioni percentuali hanno il loro effetto. Infatti, moltiplicando le variazioni di quota per il numero di giocate complessive, si ottengono cambiamenti di risultato impressionanti. Ad esempio, una variazione di soli +0,10€, andrebbe letta in realtà come un +10%. In definitiva, maggiore sarà il numero delle giocate e maggiore sarà l’effetto cumulativo di questo incremento. Inoltre, questa regola vale sia per le scommesse in multipla, dove l’effetto si vede nella quota complessiva della schedina, che nelle scommesse in singola, dove l’impatto si nota quando si va a trarre il bilancio di fine mese o fine anno.
I bookmaker con le quote più alte: i consigli utili
Il primo consiglio utile è quello di non farsi tentare dalle quote molto elevate offerte dai bookmaker che non sono autorizzati ADM. Infatti, bisogna sapere che le vincite ottenute sui bookmaker privi di licenza, non sono tassate alla fonte e pertanto andrebbero dichiarate dal giocatore. Inoltre,è facile trovare online numerose recensioni che parlano di intoppi, nel momento in cui si cerca di ritirare la cifra depositata sul conto gioco.
Il secondo consiglio invece, è quello di capire se come scommettitori abbiamo la tendenza a prediligere alcuni pronostici piuttosto che altri. In effetti, ciascun giocatore tende ad avere una proprio ventaglio di mercati preferiti, come ad esempio i pronostici parziale finale, i multigol, le combo o per qualcuno anche le scommesse speciali. Pertanto, è consigliato scegliere il bookmaker a cui affidarsi, in base al mercato su cui si è soliti scommettere. Questo vuol dire scegliere veramente il bookmaker con le quote più alte!
Da un’attenta ricerca infatti, abbiamo notato che ogni bookmaker ha i suoi punti di forza e di debolezza, a seconda dei pronostici che si vanno a guardare. Quindi, c’è qualcuno che quota maggiormente le giocate principali e qualcun altro invece, che ha quote vantaggiose su scommesse speciali e antepost, dedicate magari ad un pubblico più ristretto.
Infine, dopo aver fatto le prime due scremature, il terzo consiglio è di effettuare una comparazione tra i vari bonus di benvenuto e scegliere quello che soddisfa maggiormente le proprie esigenze.
Scegliere il bookmaker con le quote più alte: esempi pratici
Se siamo appassionati delle più classiche scommesse 1X2, basterà aprire il palinsesto di ciascun bookmaker per accorgersi subito delle differenze, ma se facciamo una ricerca più approfondita troveremo delle sorprese anche in pronostici più di nicchia, come combo e tricombo o parziali finali. Ad esempio, per la 16^ giornata di Serie A ecco cosa abbiamo scoperto.
La “X” di Udinese – Empoli è quotata 4.04 su Terrybet, 3.70 su Goldbet e 3.90 su Snai.
La combo “1+Under 2.5” è quotata 4.20 su Terrybet, 4.10 su Goldbet e 4.10 su Sisal.
Il parziale finale “1/1” di Fiorentina – Monza è quotato 2.68 su Terrybet, 2.50 su William Hill e 2.60 su Goldbet.
In conclusione, è bene ricordare che non esistono bookmaker con le quote più alte in assoluto, ma esistono bookmaker con le quote migliori per uno specifico mercato!