Per diventare il tecnico di una squadra di calcio, non sono richiesti particolari capacità e/o titoli di studi (in tanti pensano che serva almeno la laurea in educazione fisica conseguita all’ISEF). Chi vuole cimentarsi in questo ambito, può tranquillamente farlo senza particolari problemi (ne autorizzazioni particolari) nei campionati di Terza categoria, Seconda categoria, Prima Categoria, Promozione e Eccellenza, oppure nei settori giovanili delle squadre di categoria superiore (ad esclusione delle Squadre Primavera dei club professionisti che sono paragonate a club di fascia alta). Per chi invece vuole crescere ancora di più e diventare un vero allenatore, magari sognando di diventare il nuovo Josè Mourinho, il cammino è più lungo e difficile.

Come diventare allenatore di un club di calcio professionistico

Per diventare Allenatore in maniera ufficiale, è necessario conseguire un patentino che necessità di corsi ed esami (quasi come una abilitazione). Sono attualmente tre gli step ed i patentini ottenibili. Si parte dal primo, quello di livello più basso che è il brevetto di allenatore base – Uefa B che permette di allenare  in Lega Nazionale Dilettanti (la nostra serie D), e di fare anche l’allenatore in seconda in Lega Pro. Per poter ottenere questo primo step da allenatore si dovrà partecipare a corsi che vengono organizzati nelle sedi regionali della Lega Nazionale Dilettanti.