Sarà una finale tutta inglese quella dell’Europa League 2024/25. A contendersi il trofeo, il prossimo 21 maggio a Bilbao, saranno Manchester United e Tottenham, entrambe protagoniste di un percorso autoritario e chiuso con vittorie nette nelle rispettive semifinali.
I Red Devils di Rúben Amorim completano la missione contro l’Athletic Bilbao con un perentorio 4-1 al ritorno, che si somma al 3-0 dell’andata per un complessivo 7-1. Dopo una prima mezzora bloccata, sono i baschi a rompere l’equilibrio con Jauregizar, che al 31’ riaccende momentaneamente le speranze del San Mamés. La reazione inglese arriva però con prepotenza nella ripresa: al 72’ Mount, servito da Yoro, pareggia i conti e spazza via le residue velleità dell’Athletic. Da lì in poi è un dominio rosso: Casemiro firma il sorpasso su assist di Bruno Fernandes, poi Hojlund cala il tris e, infine, ancora Mount sigla la sua doppietta personale nel recupero. Una prestazione solida, che conferma la crescita del Manchester United sotto la guida dell’allenatore portoghese.
Percorso netto anche per il Tottenham, che dopo il 3-1 di Londra, espugna la Norvegia con un 2-0 che non lascia spazio a repliche. Il primo tempo è avaro di emozioni, ma nella ripresa gli Spurs salgono di tono. Al 63’ Solanke sblocca la gara sugli sviluppi di un corner, poi sei minuti più tardi Pedro Porro mette il sigillo definitivo con un destro potente e preciso da fuori area. Il Bodo/Glimt, sostenuto dal pubblico di casa, non riesce mai a rientrare davvero in partita e deve arrendersi a un avversario superiore per organizzazione, tecnica ed esperienza.
Con questi risultati, l’Europa League si prepara a vivere una finale affascinante e tutta “Premier League”, tra due club storici e in grande forma. Il Manchester United andrà a caccia del secondo trofeo continentale in otto anni, mentre il Tottenham sogna il primo acuto europeo della sua storia moderna. Appuntamento fissato a Bilbao, per un epilogo che promette spettacolo e intensità.