Il circuito di Istanbul si appresta a vivere un nuovo atto di un campionato di Formula 1 che sta riservando una lunga serie di emozioni, quelle troppo spesso mancate negli anni passati, quando il dominio Mercedes aveva sottratto interesse alle gare. Quest’anno, però, per gli appassionati di motori c’è poco da annoiarsi. Come hanno dimostrato anche le qualifiche odierne, le quali hanno dato vita ad un risultato tale da preparare il terreno per una gara appassionante.
Molti si attendevano battaglia, sin dalle qualifiche, in questo Gran Premio di Turchia. E con ogni probabilità saranno accontentati, dopo un primo atto che ha dato indicazioni da tenere presenti, ma disattese da alcuni incidenti di percorso che hanno rimescolato le carte. Ma andiamo a vedere meglio cosa è accaduto durante le qualifiche.
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VISITA IL SITOChi vincerà il Gran Premio di Turchia?
Ci si attendeva una Mercedes molto competitiva sul giro veloce e in effetti è stato così. Ad approfittarne, però, sarà stavolta Valtteri Bottas. Il finnico, infatti, pur giungendo secondo nel Q3, potrà avvantaggiarsi della necessità di cambiare il motore da parte del campione del mondo Lewis Hamilton. Costretto quindi a partire in sesta fila, in una corsa che non presenta molti punti in cui sorpassare agevolmente. E che di conseguenza lo costringerà a pagare dazio in avvio, compromettendo almeno in parte le sue possibilità di vittoria.
Bottas sarà affiancato in prima fila da Max Verstappen. Il pilota olandese ha quindi sfruttato solo in parte l’opportunità creata dai guai meccanici del grande rivale, anche se scatterà comunque in prima fila. Resta da capire se in avvio vorrà provare a passare subito il finnico, oppure a temporeggiare per non correre eccessivi rischi.
In seconda fila partiranno invece Charles Leclerc e Max Gasly. Seguiti da Fernando Alonso, Sergio Perez, Lando Norris (abbastanza deludente), Lance Stroll, Yuki Tsunoda e Sebastian Vettel. Dietro la Top Ten un Lewis Hamilton di cui è facilmente prevedibile un vvio afurente.
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VISITA IL SITOAncora una volta, quindi, una griglia di partenza all’insegna della sorpresa, una gradita caratteristica di un’annata estremamente movimentata. Tale da prefigurare notevoli movimenti sin dai primi giri, senza contare le incognite di una partenza in cui molti cercheranno di recuperare immediatamente posizioni.
Ferrari: Leclerc è atteso ad una gara di spessore
In casa Ferrari si festeggia il terzo posto di Leclerc in qualifica. Reso possibile da un notevole gioco di squadra, che ha visto Sainz adoperarsi per creare opportunità al compagno di squadra, pur sapendo di dover partire ultimo a causa della sostituzione della Power Unit. Anche per lui le speranze sono ora appuntate tutte sulla gara, ove occorrerà una strategia di primordine per recuperare posizioni.
Per quanto riguarda Leclerc, molto dipenderà dalle fasi iniziali. Se il monegasco riuscisse a farsi valere nei primi giri, porrebbe le basi per una gara di spessore. Intorno alla sua gara c’è quindi notevole curiosità.
Il nostro pronostico
Chi vincerà il Gran Premio di Turchia? Il nostro giudizio non può che tenere conto di quanto è accaduto nelle qualifiche. Le quali hanno consegnato a Verstappen una posizione di notevole vantaggio che il pilota olandese è chiamato a sfruttare. Resta chiaramente l’incognita rappresentata da Lewis Hamilton, il quale potrebbe lasciare in avvio i secondi decisivi. C’è comunque da attendersi una condotta di gara molto aggressiva del campione del mondo, con un occhio di riguardo al lungo rettilineo che sembra il terreno ideale per eventuali sorpassi.
Anche Eurobet sembra tenere conto di quanto accaduto oggi. Il bookie, infatti indica come favorito Verstappen, quotato a 2,25, mezzo punto in meno di Bottas. Mentre Hamilton è indicato a 3,75, chiudendo il terzetto degli ipotetici favoriti. Alle loro spalle c’è quasi il vuoto, considerato come Leclerc sia dato a 11, contro il 36 di Norris e Perez. Quote che fanno presagire una corsa riservata ai team più forti, con gli altri quasi nella veste di spettatori.
Il nostro pronostico è in questa occasione tutto per Verstappen. Considerata la sua quota abbastanza bassa, proviamo però a dare una indicazione abbastanza sorprendente, ovvero quella relativa a Leclerc, la cui vittoria procurerebbe una notevole vincita agli ardimentosi che volessero provare in tal senso.
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