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Il Pagellone di Colucci: Luis Alberto dipinge, bentornato Ragatzu. Il Flop dei Rigori e delle espulsioni

Bottadiculo

La Serie A è arriva a giocare la quindicesima giornata di campionato, con l’Inter che ha portato a due i punti di vantaggio sulla Juventus (38 a 36), pur pareggiando contro la Roma. Infatti la Lazio ha messo ko i bianconeri per 3-1, con i biancocelesti saliti a loro volta a quota 33 e in piena corsa per il primato. In questo articolo diamo spazio al meglio e al peggio di quanto visto nel 15esimo turno, con un pagellone vero e proprio, a tratti anche ‘goliardico’ e fatto per strappare magari anche una risata, andando in ordine decrescente da 10 a 0. Eccolo di seguito:

VOTO 10 – Al ‘pittore’ Luis Alberto e ovviamente alla Lazio. Ma subito detto che i biancocelesti stanno giocando un grande calcio condotti alla perfezione da Simone Inzaghi. Ma voglio soffermarmi sul trequartista spagnolo che dipinge e dispensa assist come i chicci di riso che gli sposi ricevono da amici e parenti all’uscita della Chiesa. Luis Alberto, manda in gol Luiz Felipe e Milinkovic Savic, innescando anche Lazzari che provoca l’espulsione di Cuadrado. Per lui sin qui 11 assist, nessuno meglio nei 5 top campionati europei. PITTORE

VOTO 9 – A Daniele Ragatzu, cagliaritano doc e attaccante classe 1991 del Cagliari, tornato a segnare in Serie A con la maglia per cui fa il tifo otto anni e mezzo dopo. Il 10 aprile 2009 contro la Fiorentina la prima rete in A, l’8 dicembre 2019 il guizzo al 90’ per regalare un punto ai rossoblu contro il Sassuolo. BENTORNATO

VOTO 8 – A Bologna-Milan e Lazio-Juventus, partite emozionanti e piene di gol. Palpitanti dai primi minuti sino a quelli conclusivi, con i felsinei a caccia del possibile 3-3 e i rossoneri a sprecare almeno due volte il 2-4 al Dall’Ara. Piena di colpi di scena quella dell’Olimpico. Ritmi alti che si vedono solitamente solo in Premier League. L’aria di Natale inizia ad ispirare anche le squadre italiane? COME LA PREMIER

VOTO 7 – All’umiltà di Paulo Fonseca e al suo adattamento al calcio italiano avvenuto velocemente. E la condotta di gara della sua Roma al Meazza contro l’Inter ne è stata la piena dimostrazione. Al netto di un paio di gravi errori in fase di impostazione, che i nerazzurri poi non hanno sfruttato, i giallorossi hanno giocato un match attento e non con ‘presunzione’. UMILE

Paulo Fonseca, allenatore Roma

VOTO 6 – A Sinisa Mihajlovic che sfida il freddo pur di essere in panchina al fianco dei suoi nel match del Dall’Ara. Non c’è da aggiungere altro a tutto quello che si sa già. EROICO

VOTO 5 – A Domenico Berardi, Andrea Petagna e Fabio Quagliarella. I loro tre rigori sbagliati pesano come un macigno per Sassuolo, Spal e Sampdoria. Quello sbagliato dall’attaccante nero verde costa la vittoria agli emiliani contro il Cagliari che poi pareggia al 90’. Mentre gli errori degli altri due costa il pari a spallini e blucerchiati contro Brescia e Parma, lasciando sul campo quanto meno un punto salvezza. ERRORI PESANTI

VOTO 4 – A Lorenzo Insigne e ad un momento in casa Napoli non certo positivo. La vittoria in campionato manca da sette partite e il pari di Udine non aiuta a stemperare la tensione. In più il capitano partenopeo sostituito da Ancelotti dopo 45 minuto. EVANESCENTE

VOTO 3 – A Mattia Bani, difensore del Bologna, che vive una prima mezz’ora da incubo nella sfida contro il Milan. Prima provoca il rigore dello 0-1 facendosi beffare da Piatek e stendendolo in area. Poi sale troppo tardi, tenendo in gioco Theo Hernandez sull’assist di Suso. E’ spaesato come qualcuno che si perde nel bosco. INCUBO

DA VOTO 2 – A Juan Cuadrado e alla sua grave ingenuità che lascia la Juventus in dieci e che di fatto indirizza la sfida da parte della Lazio. E’ infatti suo l’episodio della partita quando atterra, anziché inseguire, Lazzari, forse ‘spaventato’ dalla velocità dell’ex Spal. Sempre bravo con la palla al piede, questa volta viene fuori la poca esperienza nel giocare da terzino. DECISIVO IN NEGATIVO

Juan Cuadrado, Juventus

VOTO 1 – A Paweł Dawidowicz e al fallo da doppio giallo che lascia il Verona in dieci sul campo dell’Atalanta, favorendo l’assalto finale orobico, poi vincente al 93’. Lo stesso Juric a fine partita ha commentato: “Era una situazione che potevamo gestire meglio. A centrocampo non c’era bisogno di fare quel tipo di fallo”. Fallo tanto inutile quanto pesante. INGENUO

VOTO 0 – Ai due genoani Kevin Agudelo e Goran Pandev espulsi nel match contro il Lecce. Il primo rosso facilita la rimonta dei salentini, quello del macedone non diventa esiziale solo perché i suoi compagni resistono un quarto d’ora tenendo il 2-2. Il Genoa si salva, ma i due salteranno anche il derby con la Sampdoria di sabato prossimo. SBADATI

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