Al Milan basta un grande secondo tempo per conquistare la terza vittoria consecutiva in campionato, superare 3-1 il Bologna e lanciare un chiaro segnale in vista della finale di Coppa Italia, che metterà di fronte le stesse due squadre mercoledì prossimo all’Olimpico. A San Siro, i rossoneri firmano una rimonta di carattere e qualità, approfittando di un Bologna calato alla distanza e poco lucido nei momenti chiave del match.
La gara si sblocca nella ripresa dopo un primo tempo senza grandi emozioni. Al 49’ Riccardo Orsolini accende la sfida con uno dei suoi classici mancini a rientrare, che vale il tredicesimo gol in questo campionato da incorniciare per l’esterno rossoblù. Ma il vantaggio ospite dura poco. Il Milan, inizialmente contratto, trova nuova linfa dai cambi: l’ingresso di Gimenez cambia l’inerzia del match e proprio il messicano al 73’ punisce una difesa bolognese completamente sbilanciata, sfruttando un assist di Pulisic.
I padroni di casa cavalcano l’onda dell’entusiasmo e completano la rimonta pochi minuti dopo: Chukwueze semina il panico sulla sinistra, Joao Felix prova il tiro, Beukema respinge male e Pulisic è il più lesto ad avventarsi sul pallone per il 2-1. Nel recupero, Gimenez colpisce ancora in contropiede e sigla la sua personale doppietta, mettendo il punto esclamativo su una serata perfetta per i rossoneri.
Per il Bologna, invece, è una battuta d’arresto pesante nella corsa alla qualificazione Champions: i rossoblù restano fermi e rischiano di essere sorpassati nel weekend da Roma, Juventus o Lazio. Il tecnico Italiano dovrà lavorare sulla tenuta mentale della sua squadra, apparsa fragile dopo il vantaggio iniziale.
Il Milan, ora a -2 dai rossoblù, torna a sperare in una qualificazione europea anche tramite il campionato e si presenta all’appuntamento di mercoledì con morale e condizione in netta crescita. Sarà una finale da vivere col fiato sospeso.