Sorare è considerata da molti il Fantacalcio su blockchain. Una definizione sicuramente adatta a far capire come l’azienda abbia sinora individuato nel football un campo estremamente prolifico su cui accentrare i propri sforzi. Anche per riuscire a farsi conoscere, infatti, le centinaia di milioni di appassionati presenti in ogni parte del mondo sono in grado di rivelarsi l’ideale, sotto questo particolare punto di vista.
Sorare, però, non è solo calcio. A dimostrarne le potenzialità anche in altri ambiti sportivi è ad esempio la notizia relativa all’entrata di Serena Williams nel Board dell’azienda transalpina, con la funzione di Advisor. Dove la celebre tennista statunitense andrà ad affiancare Antoine Griezmann e Gerard Piquè, i quali ne fanno parte ormai da tempo. E’ stata la stessa società a rilasciare un commento dal quale traspare tutta la soddisfazione per quello che appare alla stregua di un colpaccio, dal punto di vista comunicativo. Andiamo a vedere perché.
Con Serena Williams Sorare si allarga a tennis e donne
Serena Williams è la più grande tennista di ogni epoca. Nel corso della sua carriera ha guadagnato premi per quasi 100 milioni di dollari e vinto ben 23 titoli del Grande Slam, a partire dal 1999, anno in cui trionfò per la prima volta all’US Open (impresa poi ripetuta in cinque occasioni). Ripercorrere la sua carriera nel dettaglio è praticamente impossibile e questo fa capire come si tratti di una delle più importanti sportive di tutti i tempi.
La sua entrata nel Board di Sorare rappresenta quindi un’operazione di marketing importantissima. Per due motivi: il rappresentare una disciplina praticata da milioni di persone in ogni parte del mondo e anche l’altra metà del cielo, con tutto quello che può conseguirne a livello pubblicitario. Stiamo cioè parlando di un vero e proprio simbolo, come dimostra il film realizzato sulle sue imprese e su quelle della sorella Venus. E, come dovrebbe essere ormai chiaro, i simboli sul piano pubblicitario sono destinati a pagare in maniera copiosa.
Una famiglia vincente
La pellicola che abbiamo ricordato è “Una famiglia vincente”, diretto dal regista Reinaldo Marcus Green, in cui si narrano le imprese della famiglia Williams, con un particolare accento sull’importanza del capostipite, William, interpretato da Will Smith, premiato dall’Oscar per il migliore attore nel 2022 nel corso della ormai celebre cerimonia culminata nel pugno rifilato a Chris Rock.
Il film fa capire in maniera eloquente come Serena Williams rappresenti ormai una vera e propria icona per un gran numero di ragazze intenzionate ad autorealizzarsi. Una funzione simbolica che non è passata di certo inosservata in Sorare, che non ha esitato a proporre all’atleta il posto di Advisor all’interno del suo Board. Trovando entusiastica risposta nella controparte.
Il fantacalcio tecnologico di Sorare

Naturalmente, il focus di Sorare è destinato a restare incentrato sul calcio, o meglio sul Fantacalcio. L’idea geniale, per quanto semplice, dell’azienda francese è stata proprio quella di capire che il vecchio meccanismo delle figurine Panini poteva essere sfruttato al meglio con l’utilizzo della tecnologia blockchain, ovvero sotto forma di Non Fungible Token (NFT). Un’idea premiata largamente dal mercato, come dimostra la grande crescita di cui è stata protagonista Sorare nel corso degli ultimi anni.
Con l’allargamento al tennis sembra però aprirsi una seconda fase dell’operazione, nel corso della quale il calcio potrebbe perdere una parte del peso trainante ricoperto sin qui, a vantaggio di altre discipline sportive di grande impatto. Non solo tennis, quindi, ma anche basket, altro settore che ormai da tempo mostra estrema ricettività nei confronti dell’innovazione finanziaria. Ben presto, quindi, a Serena Williams potrebbero andare ad affiancarsi altre icone sportive. Non resta quindi che attendere nuovi sviluppi in tal senso.