Lo Stadio Wembley di Londra è uno degli impianti calcistici più famosi al mondo. Posizionato all’interno dell’omonimo sobborgo londinese, è stato aperto nel 2007, a quattro anni di distanza dalla demolizione di quello precedente, risalente al 1923. Ospiterà le semifinali e la finalissima di Euro 2020, la massima competizione per squadre nazionali organizzata dall’UEFA.
La costruzione dello Stadio di Wembley è costata la cifra di 757 milioni di sterline (918 milioni di euro), tale da farne il secondo impianto più costoso al mondo, dopo lo Yankee Stadium (1,5 miliardi di dollari). I suoi 90mila posti ne fanno il secondo per capienza a livello continentale, dopo il Camp Nou di Barcellona.
A caratterizzarlo, svolgendo la funzione in precedenza ricoperta dalle torri gemelle del vecchio stadio, è l’arco d’acciaio eretto sopra la tribuna principale, ovvero la North Stand, ove è stato ricostruito il palco reale dell’impianto originario. Coi suoi 133 metri di altezza e 315 di lunghezza, è andato a modificare in maniera sensibile la skyline della capitale. Va peraltro sottolineato come esso non rivesta una funzione meramente estetica, ma sia anche incaricato di sorreggere la copertura dello stadio.
Ad inaugurare ufficialmente il nuovo stadio di Wembley è stata la gara tra le selezioni Under 21 di Inghilterra e Italia, terminata 3-3. Il primo giocatore a segnare sul nuovo manto erboso dello stadio londinese è stato Gianluca Pazzini, autore di tutte e tre le reti azzurre, dopo appena 28 secondi di gioco.
Da quel momento, lo stadio va ad ospitare annualmente le finali di FA Cup, League Cup e del Community Shield, come del resto era consuetudine per la vecchia struttura. Inoltre ha ospitato altri eventi calcistici di notevole spessore, come la finale di Champions League nel 2010-2011 vinta dal Barcellona ai danni del Manchester United, alcuni incontri del torneo di calcio dei Giochi della XXX Olimpiade, la finale di Champions League nel 2012-2013, con il preciso intento di rendere omaggio ai 150 anni della Football Association (la federcalcio inglese nata nel 1863). Inoltre è teatro delle partite europee del Tottenham, di cui ha ospitato le gare interne di Premier League nelle stagioni 2017-18 e successiva, quando è stato demolito il White Hart Lane.
L’attuale Wembley è sorto al posto dell’impianto costruito in vista dell’Esposizione dell’Impero Britannico del 1924. Il quale fu inaugurato l’anno precedente con la gara di finale della FA Cup vinta dal Bolton ai danni del West Ham (2-0). Proprio in quella gara fu registrato un record rimasto imbattuto, quello reso possibile dalla partecipazione di 126.945 spettatori. Se inizialmente soltanto le tribune erano dotate di copertura, nel 1962 l’intero stadio fu dotato della stessa. Quattro anni proprio lo stadio di Wembley fu teatro della finale dei campionati mondiali di calcio, nel corso della quale i padroni di casa colsero l’unico alloro iridato della loro storia.
La gara fu caratterizzata da roventi polemiche, dovute al dubbio mai chiarito sulla rete del 3-2 siglata da Geoff Hurst, che in pratica consegno il trofeo agli inglesi.
Wembley fu anche teatro della prima Coppa dei Campioni vinta dal Milan, nell’edizione del 1962-63, quando il Milan sconfisse il Benfica di Eusebio per 2-1. Una gara caratterizzata dalla sapiente regia di un giovanissimo Gianni Rivera ormai in fase di lancio.
Oltre alle gare di calcio, lo stadio di Wembley è sede di altri eventi sportivi, a partire dalle gare della selezione inglese di rugby. In tale veste ha ospitato alcune partite della Coppa del Mondo di rugby del 2015. Inoltre è in grado di ospitare eventi di atletica leggera, per i quali può essere montata una pista attuando una riduzione dei posti disponibili (diventano 70mila) e del manto erboso.
Il 28 ottobre del 2008 lo stadio londinese ha ospitato la prima partita ufficiale di National Football League tenutasi in Europa, che ha visto contrapposti i Miami Dolphins e i New York Giants.
Per quanto riguarda gli eventi non sportivi che hanno avuto come teatro l’Olimpico, vanno ricordati in particolare i tanti concerti ospitati. Il primo dei quali è stato quello di George Michael, tenutosi il 9 giugno del 2007, all’interno del suo 25 Live Tour. La prima band a suonarvi è stata quella dei Muse, ad una settimana di distanza.
Altri artisti di spicco ospitati da Wembley sono Madonna (Sticky & Sweet Tour, settembre 2008), i Take That (The Circus Tour, luglio 2009), Ed Sheeran (2015), Spice Girls (SpiceWorld 2019, giugno 2019) e BTS (Love Yourself: Speak Yourself Tour, stesso mese).
Il modo migliore per arrivare allo stadio di Wembley è quello di ricorrere al mezzo pubblico, che nella capitale londinese è molto sviluppato. In particolare, la struttura si trova nella zona 4, servita dalle seguenti stazioni:
Per quanto riguarda le linee di autobus che transitano nella zona sono 18, 83, 92, 182, 223 e 224.