Scommesse a quota fissa e a totalizzatore
La scommessa a quota fissa riguarda il pronostico su un avvenimento sportivo, che può variare, prendendo l’esempio del calcio, dal classico segno 1-x-2 al numero di gol totali e a tutte le opzioni che ogni singola agenzia indica nel palinsesto. Può infatti capitare di trovare alcune opzioni presso un bookmaker e non trovare le stesse in un altro, tanto per fare un esempio, il numero di calci d’angolo, che non tutti quotano.
Le scommesse di questo tipo possono essere singole se ci si limita a giocare un unico match, multiple se invece si abbinano due o più partite. In quest’ultimo caso la vincita si calcola moltiplicando le quote di ciascun evento per l’importo giocato, il cui valore minimo varia sempre a seconda del regolamento interno dell’agenzia. Il costo base solitamente è di 1 euro e il massimale di vincita spesso può essere limitato a 10.000 euro, anche se esistono casi di agenzie che accettano massimali più alti. Considerate inoltre che le quote sono soggette a variazioni in base ai volumi di gioco su un segno oppure su eventuali gravi infortuni di giocatori importanti, quello che fa fede logicamente è la quota assegnata al momento della giocata, che stabilisce una sorta di stop alle oscillazioni.
Solitamente il giocatore sceglie di effettuare la giocata anche una settimana prima dell’evento, per evitare di giocare quote eccessivamente ribassate, l’abilità si vede anche in questi piccoli particolari.
Nella scommessa a totalizzatore la caratteristica è rappresentata dal famoso montepremi, ovvero la somma di tutte le giocate effettuate. La vincita viene determinata dal prodotto tra la quota e la posta unitaria di gioco. Nello specifico la quota è rappresentata da una cifra intera a cui seguono due decimali, seguendo il criterio evidenziato:
a) si scorpora dalla somma delle giocate l’aggio che spetta al punto vendita oltre alle tasse governative;
b) l’importo così ottenuto viene suddiviso tra le categorie di vincite e aumentato di un eventuale jackpot;
c) dal disponibile a vincite di ciascuna categoria, si detrae un importo pari al prodotto tra il numero delle unità di scommessa vincenti e la posta unitaria; la differenza che ne risulta si divide per il prodotto tra il numero delle unità di scommessa vincenti e la posta unitaria. Tale quoziente, aumentato di un’unità, costituisce la quota;
Dal 2004 si possono scommettere a totalizzatore, oltre alle gare ippiche, anche scommesse sportive, big match, big race e big show.
Scommesse su Vincente
Questa tipologia di scommessa la potete trovare sotto forma di antepost, quando si decide di pronosticare chi vincerà un campionato, una coppa o una classifica dei cannonieri tanto per citare qualche esempio pratico.
Scommesse 1X2
La classica scommessa su chi vincerà una partita, che ha come antenato il totocalcio. Il segno x ovviamente indica un risultato di parità. Da specificare che nelle partite di coppa in cui sono previsti i tempi supplementari e calci di rigore, questi segni indicano il risultato alla fine dei 90 minuti regolamentari.
Scommesse Doppia Chance
In questa tipologia di scommesse, si indica per ciascun evento pronosticato un doppio esito sui tre possibili. Viene chiamata doppia chance in quella in cui si esclude la vittoria della squadra ospite. La doppia chance out invece esclude la vittoria della squadra di casa. Per chi invece esclude la possibilità di un pareggio esiste la doppia chance in/out.
Scommesse 1X2 con handicap
Quando una squadra è particolarmente favorita e la quota relativa alla sua vittoria è molto bassa, per rendere più allettante il gioco è stata inventata questa opportunità. Praticamente al favorito dell’incontro viene assegnata una penalità in modo da alzare la quota della giocata.
Esempio pratico:
Juventus-Carpi 1H. In questo caso specifico il match non parte da 0-0 ma virtualmente da 0-1. Quindi per risultare vincente la giocata, è necessaria una vittoria con almeno due gol di scarto dei padroni di casa.
Nel caso del segno xH stesso discorso, per cui in caso di vittoria della juve con un solo gol di scarto, la scommessa è vincente perché pur vincendo 1-0 o 2-1 ecc. partendo da un virtuale 0-1, risulterebbe alla fine una parità.
Il segno 2H, infine, equivale alla doppia chance x2, perché se la juve pareggia o perde automaticamente scatta il segno 2. Infatti con il pareggio sommato alla penalità, si ottiene una vittoria fuori casa, seppur virtuale.
Chi ama il rischio poi può trovare persino scommesse con doppia penalità, ovvero la famosa soluzione (-2) indicata come valore dell’handicap, in questo caso per vincere la scommessa la Juve dovrà vincere con almeno 3 gol di scarto partendo da una situazione virtuale di 0-2… e così via anche per i casi xH e 2H.
Scommesse Under/Over
Quando si scommette sul numero di gol totali in una partita, ci si trova di fronte a queste due soluzioni. A seconda del valore assegnato al numero di gol possibili ci si trova di fronte a questa scelta, dove per under si intende un numero inferiore al valore indicato e over logicamente per un numero superiore. Il valore si presenta in forma decimale per ovvi motivi: nel caso 1,5 per esempio, se la partita si conclude a reti bianche o solamente con una rete allora si vince con il pronostico under, altrimenti negli altri casi con quello over.
Scommesse Primo Tempo
Tipologia di scommessa in cui l’esito valido è quello allo scadere della prima frazione di gioco, quindi segno 1 se in vantaggio è la squadra di casa, segno x se stanno pareggiando e segno 2 se sono gli ospiti a condurre la gara. Non importa quale risultato al termine dei 90 minuti si verifica.
Scommesse Parziale/Finale
Più complicato il discorso sul parziale/finale dove si dovrà pronosticare sia il segno alla fine del primo tempo, sia quello alla fine del secondo tempo. Le combinazioni sono 9:
1-1 / 1-X / 1-2 /x-1 /x-2 / x-x / 2-1 / 2-x / 2-2
solo indovinando la combinazione esatta si può vincere la scommessa, un solo segno non basta.
Scommesse Risultato Esatto
Tra le più difficili c’è la scommessa sul risultato esatto, dove appunto bisogna pronosticare con che punteggio si conclude la partita.
Scommesse Pari/Dispari
Prendendo spunto dal gioco della roulette, questo tipo di scommessa prevede di indovinare la somma dei gol segnati da entrambe le squadre, il cui valore può essere dispari o pari.
Esempio: lo 0-0, 1-1, 2-0, 4-2 sono somme pari, mentre il 2-1, 3-2, 3-0 sono dispari.
Scommesse Somma gol finali
La scommessa consiste nell’indovinare la somma totale dei gol segnati, prendendo come riferimento degli intervalli di valore stabiliti dal bookmaker:
Esempio: zero gol, un gol, da uno a tre gol totali, superiore a quattro gol.
Scommesse Goal/No Goal
La caratteristica di questa scommessa consiste nel pronosticare l’eventualità che segnino entrambe le formazioni, allora si parla di esito gol. Nel caso invece si vuole pronosticare che almeno una delle due formazioni non segnerà nemmeno un gol allora si parla di esito nogol.
Scommesse Primo Marcatore
La vincita si ottiene indovinando chi sarà il primo calciatore a figurare nel tabellino marcatori dell’incontro, se il giocatore indicato segnerà invece il secondo o terzo gol tanto per fare un esempio, allora la giocata risulterà perdente.
Scommesse doppia integrale
Prendendo spunto dai sistemi del totocalcio di una volta ecco la giocata della doppia integrale. A differenza della doppia chance dove i due segni pronosticati per il singolo incontro sono presenti in un’unica combinazione con relative quote più basse, avendo a proprio favore il 66% delle probabilità di esito favorevole, la doppia integrale prevede la creazione di una combinazione per ogni segno giocato, quindi 2 nel caso di una sola doppia o quattro in caso di due doppie integrali:
Esempio: Fiorentina-Milan 12, Juventus-Carpi 1, Inter-Atalanta 1
Sviluppo: Fiorentina 1, Juventus 1, Inter 1 / Fiorentina 2, Juventus 1, Inter 1.
Si avrà il vantaggio di quote più alte per la doppia integrale che usufruirà in ogni combinazione il valore pieno di ogni segno giocato. Logicamente avremo anche la relativa perdita di almeno una delle due combinazioni, perché se vince la Fiorentina la colonna con la vittoria del Milan sarà perdente, nel caso di successo dei rossoneri la colonna con la vittoria dei padroni di casa non risulterà vincente a sua volta. Ovviamente in caso di parità l’intera giocata sarà perdente.
Con l’aumentare delle colonne ovviamente diminuisce il valore della vincita minima, essendo la somma giocata ripartita in maniera uguale sul numero di combinazioni totali, all’aumentare di queste diminuisce l’importo assegnato per ogni singola combinazione.