L’espressione ROI, ossia “ritorno sull’investimento” deriva dal mondo della finanza e si riferisce all’ammontare del ritorno che ci si può aspettare dall’investimento iniziale. Questo termine è ora usato frequentemente nel mondo delle scommesse così da avere un punto di riferimento da un punto di vista finanziario o per misurare la propria bravura nelle scommesse.
I giocatori possono investire somme molto diverse gli uni dagli altri. Un giocatore che scommette 10 euro può essere molto più bravo di chi punta 500 euro su una partita, anche se quest’ultimo potrebbe probabilmente aver guadagnato di più nell’ultimo anno. Tutto dipende dal rendimento che si ottiene per ogni euro investito.
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VISITA IL SITOCOSA SIGNIFICA ROI?
Il ROI indica quanto denaro si vince o si perde rispetto all’investimento totale. Se avete puntato 10 euro per ogni scommessa su 500 partite e siete in attivo di 300 euro, avete un ROI del 106%. In effetti, questo dovrebbe significare che per ogni 10 euro investiti, otterrete un ritorno di 10,6 euro; un profitto medio di 60 centesimi per ogni 10 euro scommessi.
Il ROI può essere misurato in formati diversi a seconda del contesto. In Scandinavia, ad esempio, si scrive ROI 106%. Tuttavia, esistono modi diversi, come la forma decimale, che converte il 106% in 0,06. Nel mercato internazionale di solito si indica solo la percentuale di profitto, quindi in questo esempio il 6%. È importante verificare quale forma viene utilizzata e cosa comporta.
Esempi di ROI
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VISITA IL SITO– Esempio 1
Fatturato totale: 5.000 euro
Numero totale di partite: 150
Profitti/perdite netti totali: + 1.000 EURO
ROI = 120 %.
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VISITA IL SITO– Esempio 2
Fatturato totale: 750.000 euro
Numero totale di partite: 1.250
Profitti/perdite netti totali: + 15.000 EURO
ROI = 102 %.
– Esempio 3
Fatturato totale: 25.000 euro
Numero totale di partite: 2.150
Profitto/perdita totale netta: – 1.000 EURO
ROI = 96%.
Calcolo del ROI di una strategia di scommesse
È facile calcolare il ROI e per farlo potete avvalervi di diversi metodi. Il più semplice consiste nel dividere le vincite nette per il fatturato. Ecco come fare:
200 euro (profitto netto) / 10.000 euro (fatturato) = 0,02 = ROI 102 % – 200 euro (perdita netta) / 10.000 euro (fatturato) = – 0,02 = ROI 98 %
Ora, supponiamo che vogliate testare un sistema di scommesse che avete sviluppato e che vogliate provarlo su un arco di 10 partite in cui rischiate lo stesso importo su ogni partita: come calcolereste il ROI in questo esempio?
Una leggera modifica di questa formula permette di trovare il ROI di una strategia di scommesse che utilizza un ammontare di puntata costante, consentendo di trovare il ROI per tutte le 10 partite su cui si è scommesso. Immaginate di aver scommesso 40 euro su 10 partite e di averne indovinate 7. La formula sarebbe:
(unità scommesse x ammontare dell’unità) / (numero di partite x ammontare dell’unità) o (7 x 40 euro) / (10 x 40 euro)
In questo caso la percentuale sarebbe pari a 0,07 o 70%.
Calcolo del rendimento
Il rendimento misura l’efficienza delle scommesse. Il rendimento è il tasso di ritorno rispetto al denaro investito. Il rendimento mostra quanto si ottiene di ritorno da un investimento in base al costo iniziale.
Gli scommettitori più accorti si concentrano sull’analisi del ROI e del rendimento. Sia il rendimento che il ROI sono fattori importanti. Ma molti scommettitori sportivi li confondono. Spieghiamo quindi la differenza tra ROI e rendimento. Ora che sappiamo come calcolare il ritorno sull’investimento, concentriamoci sul rendimento.
Il rendimento è il rapporto di profitto o perdita applicato al capitale totale investito (non all’importo iniziale in euro). Il termine stesso di rendimento significa profitto, guadagno o entrata e l’obiettivo è di mantenerlo in positivo. Se la vostra avversione al rischio è bassa, sceglierete scommesse con probabilità di rendimento più elevate. Le scommesse con maggiori probabilità di vincita si traducono in quote più basse, che a loro volta equivalgono a un rendimento minore. Se la vostra tolleranza al rischio è più elevata, otterrete un rendimento maggiore con quote più alte. Facciamo un esempio per dimostrarlo.
Immaginiamo che uno scommettitore abbia 10.000 euro da destinare alle scommesse. Decide di dividere il suo bankroll in 100 unità diverse e di piazzare una scommessa al giorno per i prossimi 365 giorni. Dopo 1 anno, ha piazzato 365 scommesse a 100 euro per scommessa. Ha vinto 195 scommesse e perso 170 scommesse. In questo momento ha esattamente 12.760 euro sul suo conto e quindi ha guadagnato 2.760 euro.
– Saldo iniziale: €10.000
– Dimensione dell’unità: €100
– Numero di scommesse: 365
– Scommesse vinte: 195
– Scommesse perse: 170
– Profitto netto: + €2,760
– Bilancio finale: €12.760
Il suo profitto totale è di €2.760 (saldo finale sottraendo il saldo iniziale).
In questo caso lo scommettitore ha effettuato 365 scommesse X 100 euro per scommessa per un investimento totale di 36.500 euro, quindi il suo rendimento è calcolato come segue:
Rendimento= 2760/36500 = 0,07562
Il rendimento dello scommettitore è del 7,562%.
COS’È UN ROI BUONO O CATTIVO?
Un ROI superiore al 100% è buono, perché significa che siete in attivo. Un valore inferiore al 100% significa che siete in rosso. Ci si può aspettare un ROI diverso in base a mercati diversi. Chi scommette su mercati secondari con un limite basso di puntata dovrebbe avere un ROI significativamente più alto rispetto a una persona che scommette su mercati principali con un limite più alto, come ad esempio la Serie A o la Champions League.
Se riuscite a ottenere un ROI superiore al 100% per un lungo periodo di tempo e solo sui grandi mercati, allora dovreste essere abbastanza soddisfatti e orgoglioso di voi stessi. Dopo tutto, sono pochissime le persone che riescono a ottenere un profitto nelle scommesse sportive a lungo termine. A breve termine, invece, chiunque può avere un paio di scommesse fortunate e credere di aver trovato la formula magica per vincere.
Come accennato in precedenza, il volume delle scommesse giocate è fondamentale per valutare il ROI di un giocatore. Un giocatore con un ROI del 102% dopo 2.000 scommesse può essere considerato più vincente di una persona che ha un ROI del 120% dopo 200 scommesse. A breve termine, chiunque può avere successo nelle scommesse, ma sono pochi quelli che riescono a farlo dopo una lunghissima serie di puntate. Ecco perché il volume delle scommesse è un fattore così importante.
In generale, un ROI del 3-6% è considerato un buon rendimento. I professionisti possono puntare a cifre più alte, ma ricordate che un 3-6% costante può accumularsi e portare a grosse soddisfazioni nel tempo. Alcuni suggerimenti per far crescere il vostro bankroll a lungo andare includono la ricerca di scommesse di valore (o scommesse le cui quote indicano che la probabilità che un evento si verifichi è inferiore a quella che lo scommettitore si aspetta). Gestite il vostro bankroll, coprite le vostre scommesse, sfruttate le opportunità di “punta” e “banca” e vedrete le vostre vincite crescere in maniera importante.